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In relazione al recenter DPCM del 1 marzo 2020, premesso che, la zona di Bologna è disciplinata dall’art. 2, va osservato quanto segue:

  • le Assemblee di condominio non sono cite espressamente e non pare, dunque, potersi ravvisare un espresso divieto di tenere assemblee in questo periodo settimanale di cui al citato DPCM.
  • Un generale principio di precauzione, rivolto soprattutto alla tutela delle persone anziane o con patologie particolarmente esposte, porta alla conclusione di differire se possibile riunioni di condominio che non abbiano carattere di urgenza e/o indifferibilità, specie se con elevato numero di persone potenzialmente partecipanti.
  • Sempre in termini precauzionali è opportuno valutare la congruità degli spazi a disposizione della riunione rispetto al numero dei potenziali partecipanti. A tal fine, si potrebbbe far riferimento al criterio utilizzato per le attivià di ristorazione (1 mt di distanza tra avventori).
  • Riunioni con un modesto numero di persone in studio e/o presso abitazioni private (con l’accordo del padrone di casa) paiono dunque potersi tenere liberamente, salvo opportunità di rinvio ove possibile.

Con riserva di ulteriori aggiornamenti, allegato provvedimento.

https://www.regione.emilia-romagna.it/notizie/primo-piano/coronavirus-fino-all-8-marzo-sospesa-l-attivita-di-nidi-scuole-e-universita-riaprono-i-luoghi-della-cultura-musei-accessi-contingentati

il Presidente
Dott. Andrea Tolomelli

Leggi il DPCM del 1.3.2020